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Ultime conversazioni di Gesù coi discepoli (seguito). L'unione intima dei credenti con Gesù
IO son la vera vite, e il Padre mio è il vignaiuolo. Egli toglie via ogni tralcio che in me non porta fruttov frutto Mat. 3.10; 15.30.; ma ogni tralcio che porta frutto egli lo rimonda, acciocchè ne porti vie più. Già siete voi mondi, per la parola che io vi ho dettaw detta Giov. 13.10; 17.17. Efes. 5.26. 1 Piet. 1.22.. Dimorate in me, ed io dimorerò in voix voi Giov. 6.56. Col. 1.23. 1 Giov. 2.6.; siccome il tralcio non può portar frutto da sè stesso, se non dimora nella vite, così nè anche voi, se non dimorate in me. Io son la vite, voi siete i tralciy tralci Efes. 4.15,16; 5.30. Col. 2.19.; chi dimora in me, ed io in lui, esso porta molto fruttoz frutto Os. 14.8. Mat. 13.8. ver. 16. Fil. 1.11; 4.13., poichè fuor di me non potete far nulla. Se alcuno non dimora in me, è gettato fuori, come il sermento, e si secca; poi cotali sermenti son raccolti, e son gettati nel fuoco, e si brucianoa bruciano Mat. 3.10; 7.19.. Se voi dimorate in me, e le mie parole dimorano in voi, voi domanderete ciò che vorrete, e vi sarà fattob fatto Giov. 14.13 e rif.. In questo è glorificato il Padre mio, che voi portiate molto fruttoc frutto Mat. 5.16 e rif. Fil. 1.11.; e così sarete miei discepolid discepoli Giov. 8.31; 13.35..
 
Come il Padre mi ha amato, io altresì ho amati voi; dimorate nel mio amore. 10 Se voi osservate i miei comandamenti, voi dimorerete nel mio amoree amore Giov. 14.15 e rif.; siccome io ho osservati i comandamenti del Padre mio, e dimoro nel suo amore. 11 Queste cose vi ho io ragionate, acciocchè la mia allegrezza dimori in voi, e la vostra allegrezza sia compiutaf compiuta Giov. 16.24; 17.13. 1 Giov. 1.4..
12 Quest'è il mio comandamento: Che voi vi amiate gli uni gli altri, come io ho amati voig voi Giov. 13.34 e rif.. 13 Niuno ha maggiore amor di questo: di metter la vita sua per i suoi amicih amici Giov. 10.11,15. Rom. 5.7,8. Efes. 5.2. 1 Giov. 3.16.. 14 Voi sarete miei amici, se fate tutte le cose che io vi comandoi comando Mat. 12.50. Giov. 14.15,23 e rif. 1 Giov. 5.3.. 15 Io non vi chiamo più servi, perciocchè il servo non sa ciò che fa il suo signore; ma io vi ho chiamati amici, perciocchè vi ho fatte assaper tutte le cose che ho udite dal Padre mioj mio Gen. 18.17 e rif. Giov. 17.26.. 16 Voi non avete eletto me, ma io ho eletti voik voi 1 Giov. 4.10,19.; e vi ho costituitil costituiti Mat. 28.19. Mar. 16.15. Col. 1.6., acciocchè andiate, e portiate fruttom frutto ver. 5 e rif., e il vostro frutto sia permanente; acciocchè qualunque cosa chiederete al Padre nel mio nome, egli ve la dian dia Giov. 14.13; ver. 7.. 17 Io vi comando queste cose, acciocchè vi amiate gli uni gli altrio altri ver. 12 e rif..
 
18 Se il mondo vi odia, sappiate che egli mi ha odiato prima di voip voi Giov. 7.7. 1 Giov. 3.1,13.. 19 Se voi foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che sarebbe suoq suo Giov. 17.14. 1 Giov. 4.5.; ma, perciocchè voi non siete del mondo, anzi io vi ho eletti dal mondo, perciò vi odia il mondo. 20 Ricordatevi delle parole che io vi ho dette: Che il servitore non è da più del suo signorer signore Mat. 10.24 e rif. Luc. 6.40.; se hanno perseguito me, perseguiranno ancora vois voi 2 Tim. 3.12.; se hanno osservate le mie parole, osserveranno ancora le vostre. 21 Ma vi faranno tutte queste cose per lo mio nomet nome Mat. 10.22; 24.9. Giov. 16.3. 1 Piet. 4.14,16.; perciocchè non conoscono colui che mi ha mandato. 22 Se io non fossi venuto, e non avessi lor parlato, non avrebbero alcun peccatou peccato Giov. 9.40,41. Rom. 1.20. Giac. 4.17.; ma ora non hanno scusa alcuna del lor peccato. 23 Chi odia me, odia eziandio il Padre miov mio 1 Giov. 2.23.. 24 Se io non avessi fatte tra loro opere quali niuno altro ha fattew fatte Giov. 3.2 e rif., non avrebbero alcun peccato; ma ora essi le hanno vedute, ed hanno odiato me, ed il Padre mio. 25 Ma questo è acciocchè si adempia la parola scritta nella lor legge: M'hanno odiato senza cagionex cagione Sal. 35.19; 69.4..
26 Ma, quando sarà venuto il Consolatore, il quale io vi manderò dal Padrey Padre Luc. 24.49. Giov. 14.16,17,26; 16.7,13. Fat. 2.33., che è lo Spirito della verità, il qual procede dal Padre mio, esso testimonierà di mez me 1 Giov. 5.6.. 27 E voi ancora ne testimonieretea testimonierete Luc. 24.48 e rif., poichè dal principio siete meco.

v15:2 frutto Mat. 3.10; 15.30.

w15:3 detta Giov. 13.10; 17.17. Efes. 5.26. 1 Piet. 1.22.

x15:4 voi Giov. 6.56. Col. 1.23. 1 Giov. 2.6.

y15:5 tralci Efes. 4.15,16; 5.30. Col. 2.19.

z15:5 frutto Os. 14.8. Mat. 13.8. ver. 16. Fil. 1.11; 4.13.

a15:6 bruciano Mat. 3.10; 7.19.

b15:7 fatto Giov. 14.13 e rif.

c15:8 frutto Mat. 5.16 e rif. Fil. 1.11.

d15:8 discepoli Giov. 8.31; 13.35.

e15:10 amore Giov. 14.15 e rif.

f15:11 compiuta Giov. 16.24; 17.13. 1 Giov. 1.4.

g15:12 voi Giov. 13.34 e rif.

h15:13 amici Giov. 10.11,15. Rom. 5.7,8. Efes. 5.2. 1 Giov. 3.16.

i15:14 comando Mat. 12.50. Giov. 14.15,23 e rif. 1 Giov. 5.3.

j15:15 mio Gen. 18.17 e rif. Giov. 17.26.

k15:16 voi 1 Giov. 4.10,19.

l15:16 costituiti Mat. 28.19. Mar. 16.15. Col. 1.6.

m15:16 frutto ver. 5 e rif.

n15:16 dia Giov. 14.13; ver. 7.

o15:17 altri ver. 12 e rif.

p15:18 voi Giov. 7.7. 1 Giov. 3.1,13.

q15:19 suo Giov. 17.14. 1 Giov. 4.5.

r15:20 signore Mat. 10.24 e rif. Luc. 6.40.

s15:20 voi 2 Tim. 3.12.

t15:21 nome Mat. 10.22; 24.9. Giov. 16.3. 1 Piet. 4.14,16.

u15:22 peccato Giov. 9.40,41. Rom. 1.20. Giac. 4.17.

v15:23 mio 1 Giov. 2.23.

w15:24 fatte Giov. 3.2 e rif.

x15:25 cagione Sal. 35.19; 69.4.

y15:26 Padre Luc. 24.49. Giov. 14.16,17,26; 16.7,13. Fat. 2.33.

z15:26 me 1 Giov. 5.6.

a15:27 testimonierete Luc. 24.48 e rif.