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Esortazione a guardarsi dai falsi dottori, ed a coltivare tutte le virtù cristiane
QUANT'è al rimanente, fratelli miei, rallegratevi nel Signorem Signore Rom. 12.12. Fil. 4.4. 1 Tess. 5.16. Giac. 1.2..
A me certo non è grave scrivervi le medesime cose, e per voi è sicuro.
Guardatevi da' canin cani Is. 56.10. Gal. 5.15., guardatevi dai cattivi operaio operai 2 Cor. 11.13., guardatevi dal ricidimentop ricidimento Rom. 2.28. Gal. 5.2.. Poichè la circoncisioneq circoncisione Deut. 10.16 e rif. siam noi, noi che serviamo in Ispirito a Dior Dio Giov. 4.23,24. Rom. 7.6., e ci gloriamo in Cristo Gesùs Gesù Gal. 6.14., e non ci confidiamo nella carne.
Benchè eziandio nella carne io avrei di che confidarmi; se alcun altro si pensa aver di che confidarsi nella carne, io l'ho molto più. Io, che sono stato circonciso l'ottavo giornot giorno Gen. 17.12., che sono della nazione d'Israele, della tribù di Beniamino, Ebreo di Ebrei; quant'è alla legge, Fariseou Fariseo Fat. 23.6. 2 Cor. 11.22.; quant'è alla zelo, essendo stato persecutor della chiesav chiesa Fat. 8.3 e rif.; quant'è alla giustizia, che è nella leggew legge Rom. 10.5., essendo stato irreprensibilex irreprensibile Luc. 1.6 e rif.. Ma le cose che mi eran guadagni, quelle ho reputate danno, per Cristoy Cristo Mat. 13.44.. Anzi pure ancora reputo tutte queste cose esser danno, per l'eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signorez Signore Is. 53.11. Ger. 9.23,24. Giov. 17.3. 1 Cor. 2.2., per il quale io ho fatta perdita di tutte queste cose, e le reputo tanti sterchi, acciocchè io guadagni Cristo. E sia trovato in lui, non già avendo la mia giustizia, che è dalla leggea legge Rom. 10.3-6.; ma quella che è per la fede di Cristo: la giustizia che è da Dio, mediante la fedeb fede Rom. 1.17 e rif.; 10 per conoscere esso Cristo, e la virtù della sua risurrezionec risurrezione Rom. 6.4. Col. 3.1,2., e la comunione delle sue sofferenzed sofferenze Rom. 6.3-5. 2 Cor. 4.10,11. 2 Tim. 2.11,12. 1 Piet. 4.13,14., essendo reso conforme alla sua morte; 11  per provare se una volta perverrò alla risurrezione de' mortie morti Fat. 26.6-8..
12 Non già ch'io abbia ottenuto il premiof premio 1 Tim. 6.12., o che già sia pervenuto alla perfezione; anzi proseguo, per procacciar di ottenere il premio; per la qual cagione ancora sono stato preso da Gesù Cristo. 13 Fratelli, io non reputo d'avere ancora ottenuto il premio; 14 ma una cosa fo: dimenticando le cose che sono dietrog dietro Luc. 9.62., e distendendomi alle cose che son davantih davanti 1 Cor. 9.24,26. Ebr. 6.1., proseguo il corso verso il segnoi segno 2 Tim. 4.7,8. Ebr. 12.1., al palio della superna vocazione di Dio, in Cristo Gesù.
 
15 Perciò, quanti siamo compiutij compiuti 1 Cor. 2.6; 14.20., abbiam questo sentimento; e se voi sentite altrimente in alcuna cosa, Iddio vi rivelerà quello ancora. 16 Ma pur camminiamo d'una stessa regola, e sentiamo una stessa cosak cosa Fil. 2.2 e rif., in ciò a che siam pervenuti. 17 Siate miei imitatoril imitatori 1 Cor. 11.1 e rif., fratelli; e considerate coloro che camminano così, come avete noi per esempio. 18 Percioccchè molti camminano, de' quali molte volte vi ho detto, ed ancora al presente lo dico piangendo, che sono i nemici della croce di Cristom Cristo Gal. 1.7. Fil. 1.15,16., 19 il cui fine è perdizionen perdizione 2 Cor. 11.15. 2 Piet. 2.1., il cui Dio è il ventreo ventre Rom. 16.18. 1 Tim. 6.5. Tit. 1.11., e la cui gloria è in ciò che torna alla confusione loro; i quali hanno il pensiero, e l'affetto alle cose terrestri. 20 Poichè noi viviamo ne' cieli, come nella nostra cittàp città Prov. 15.24. Efes. 2.6,19. Col. 3.1-3.: onde ancora aspettiamo il Salvatore, il Signor Gesù Cristoq Cristo Fat. 1.11. 1 Cor. 1.7. 1 Tess. 1.10. Tit. 2.13.. 21 Il quale trasformerà il nostro corpo vile, acciocchè sia reso conforme al suo corpo gloriosor glorioso 1 Cor. 15.43,48,49. Col. 3.4. 1 Giov. 3.2., secondo la virtù per la quale può eziandio sottoporsi ogni cosas cosa 1 Cor. 15.25-27 e rif..

m3:1 Signore Rom. 12.12. Fil. 4.4. 1 Tess. 5.16. Giac. 1.2.

n3:2 cani Is. 56.10. Gal. 5.15.

o3:2 operai 2 Cor. 11.13.

p3:2 ricidimento Rom. 2.28. Gal. 5.2.

q3:3 circoncisione Deut. 10.16 e rif.

r3:3 Dio Giov. 4.23,24. Rom. 7.6.

s3:3 Gesù Gal. 6.14.

t3:5 giorno Gen. 17.12.

u3:5 Fariseo Fat. 23.6. 2 Cor. 11.22.

v3:6 chiesa Fat. 8.3 e rif.

w3:6 legge Rom. 10.5.

x3:6 irreprensibile Luc. 1.6 e rif.

y3:7 Cristo Mat. 13.44.

z3:8 Signore Is. 53.11. Ger. 9.23,24. Giov. 17.3. 1 Cor. 2.2.

a3:9 legge Rom. 10.3-6.

b3:9 fede Rom. 1.17 e rif.

c3:10 risurrezione Rom. 6.4. Col. 3.1,2.

d3:10 sofferenze Rom. 6.3-5. 2 Cor. 4.10,11. 2 Tim. 2.11,12. 1 Piet. 4.13,14.

e3:11 morti Fat. 26.6-8.

f3:12 premio 1 Tim. 6.12.

g3:14 dietro Luc. 9.62.

h3:14 davanti 1 Cor. 9.24,26. Ebr. 6.1.

i3:14 segno 2 Tim. 4.7,8. Ebr. 12.1.

j3:15 compiuti 1 Cor. 2.6; 14.20.

k3:16 cosa Fil. 2.2 e rif.

l3:17 imitatori 1 Cor. 11.1 e rif.

m3:18 Cristo Gal. 1.7. Fil. 1.15,16.

n3:19 perdizione 2 Cor. 11.15. 2 Piet. 2.1.

o3:19 ventre Rom. 16.18. 1 Tim. 6.5. Tit. 1.11.

p3:20 città Prov. 15.24. Efes. 2.6,19. Col. 3.1-3.

q3:20 Cristo Fat. 1.11. 1 Cor. 1.7. 1 Tess. 1.10. Tit. 2.13.

r3:21 glorioso 1 Cor. 15.43,48,49. Col. 3.4. 1 Giov. 3.2.

s3:21 cosa 1 Cor. 15.25-27 e rif.