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Profezia contro Gog
1 POI la parola del Signore mi fu indirizzata, dicendo:
2 Figliuol d'uomo, volgi la tua faccia verso Gog, verso il paese di Magogn Magog Gen. 10.2. Apoc. 20.7., principe, e capo di Meseco Mesec Ezec. 32.26., e di Tubal; e profetizza contro a lui; e di': 3 Così ha detto il Signore Iddio: Eccomi a te, o Gog, principe e capo di Mesec, e di Tubal. 4 E ti farò tornare indietro, e ti metterò de' graffi nelle mascelle, e ti trarrò fuori, con tutto il tuo esercito, cavalli, e cavalieri, tutti quanti perfettamente ben vestiti, gran raunata di popolo, con targhe, e scudi, i quali trattano le spade tutti quanti. 5 E con loro le gente di Persia, di Cus, e di Put, tutti con iscudi, ed elmi; 6 Gomer, e tutte le sue schiere; la casa di Togarma, dal fondo del Settentrione, insieme con tutte le sue schiere; molti popoli teco. 7 Mettiti in ordine, ed apparecchiatip apparecchiati Is. 8.9,10., tu, e tutta la tua gente, che si è radunata appresso di te; e sii loro per salvaguardia. 8 Tu sarai visitato dopo molti giorni; in su la fin degli anni tu verrai nel paese del popolo riscosso dalla spadaq spada ver. 16., e raccolto da molti popoli, ne' monti d'Israele, i quali erano stati ridotti in deserto perpetuo; allora che il popolo di quel paese, essendo stato ritratto d'infra i popoli, abiterà tutto in sicurtàr sicurtà Ezec. 34.25-28 e rif.. 9 E salirai, e verrai a guisa di ruinosa tempesta; tu sarai a giusa di nuvola, da coprir la terra; tu, e tutte le tue schiere, e molti popoli teco.
10 Così ha detto il Signore Iddio: Egli avverrà in quel giorno, che molte cose ti saliranno nel cuore, e penserai un malvagio pensiero. 11 E dirai: Io salirò contro al paese delle villate; io verrò sopra la gente quieta, che abita in sicurtà (eglino abitano tutti in luoghi senza mura, e non han nè sbarre, nè porte); 12 per ispogliare spoglie, e per predar preda; rimettendo la tua mano sopra i luoghi deserti, di nuovo abitati; e sopra il popolo raccolto dalle genti, che si adopererà intorno al bestiame, ed alle sue facoltà; ed abiterà nel bellico del paese. 13 Seba, e Dedan, e i mercatanti di Tarsis, e tutti i suoi leoncelli, ti diranno: Sei tu venuto per ispogliare spoglie? hai tu fatta la tua raunata per predar preda, per portarne via argento ed oro; per rapir bestiame, e facoltà; per ispogliar molte spoglie?
14 Perciò, figliuol d'uomo, profetizza, e di' a Gog: Così ha detto il Signore Iddio: In quel giorno, quando il mio popolo Israele abiterà in sicurtà, nol saprai tu? 15 E tu verrai dal tuo luogo, dal fondo del Settentrione; tu, e molti popoli teco, tutti montati sopra cavalli, gran raunata, e grosso esercito. 16 E salirai contro al mio popolo Israele, a guisa di nuvola, per coprir la terra; tu sarai in su la fine de' giornis giorni ver. 8., ed io ti farò venir sopra la mia terra; acciocchè le genti mi conoscano, quando io mi sarò santificato in te, nel cospetto loro, o Gog.
17 Così ha detto il Signore Iddio: Non sei tu quello, del quale io parlai a' tempi antichi, per li profeti d'Israele, miei servitori, i quali profetizzarono in quei tempi, per molti anni, che io ti farei venir contro a loro? 18 Ma egli avverrà in quel giorno, nel giorno che Gog sarà venuto sopra il paese d'Israele, dice il Signore Iddio, che l'ira mi salirà nelle nari. 19 Ed io ho parlato nella mia gelosia, nel fuoco della mia indegnazione: Se in quel giorno non vi è un gran tremoto nel paese d'Israele. 20 E i pesci del mare, e gli uccelli del cielo, e le fiere della campagna, ed ogni rettile che va serpendo sopra la terra, ed ogni uomo che è sopra la terra, tremeranno per la mia presenza; e i monti saranno diroccati e i balzi caderanno, e ogni muro ruinerà a terra. 21 Ed io chiamerò la spada contro a lui, per tutti i miei monti, dice il Signore Iddio; la spada di ciascun di loro sarà contro al suo fratello. 22 E verrò a giudicio con lui con pestilenza, e con sangue; e farò piover sopra lui, e sopra le sue schiere, e sopra i molti popoli, che saranno con lui, una pioggia strabocchevole, pietre di gragnuola, fuoco, e zolfot zolfo Sal. 11.6 e rif. Apoc. 20.9.. 23 Ed io mi magnificherò, e mi santificherò, e sarò conosciuto nel cospetto di molte gentiu genti Sal. 9.16 e rif.; e conosceranno che io sono il Signore.