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Cristo superiore a Mosè; pericoli della incredulità e della disubbidienza
1 LAONDE, fratelli santi, che siete partecipi della celeste vocazionex vocazione Fil. 3.14. 2 Tim. 1.9., considerate l'apostoloy apostolo Giov. 20.21., e il sommo sacerdotez sacerdote Ebr. 2.17 e rif.; 4.14; 5.5; 6.20; 8.1; 9.11; 10.21. della nostra professione, Gesù Cristo; 2 che è fedele a colui che lo ha costituito, siccome ancora fu Mosè in tutta la casa d'essoa esso Num. 12.7. ver. 5.. 3 Perciocchè, di tanto maggior gloria che Mosè è costui stato reputato degno, quanto maggior gloria ha colui che ha fabbricata la casab casa Zac. 6.12. Mat. 16.18., che la casa stessa. 4 Poichè ogni casa è fabbricata da alcuno; or colui che ha fabbricate tutte le cose è Dio. 5 E ben fu Mosè fedele in tutta la casa d'esso, come servitore, per testimoniar delle cose che si dovevano dire. 6 Ma Cristo è sopra la casa sua, come Figliuoloc Figliuolo Ebr. 1.2; 7.28.; e la sua casa siamo noid noi 1 Cor. 3.16 e rif., se pur riteniamo ferma infino al finee fine Mat. 10.22; 24.13. la libertà, e il vanto della speranza.
7 Perciò, come dice lo Spirito Santof Santo ver. 15. Sal. 95.8-11 e rif.: 8 Oggi, se udite la sua voce, non indurate i cuori vostri, come nella ribellione, nel giorno della tentazione, nel deserto; 9 dove i vostri padri mi tentarono, fecer prova di me, e videro le mie opere, lo spazio di quarant'anni. 10 Perciò, io mi recai a noia quella generazione, e dissi: Sempre errano del cuore; ed anche non hanno conosciute le mie vie; 11 talchè giurai nell'ira mia: Se giammai entrano nel mio riposo.
12 Guardate, fratelli, che talora non vi sia in alcun di voi un cuor malvagio d'incredulità, per ritrarvi dall'Iddio vivente. 13 Anzi esortatevi gli uni gli altri tuttodì, mentre è nominato quest'oggi, acciocchè niun di voi sia indurato per inganno del peccatog peccato Gen. 17.9. Efes. 4.22.. 14 Poichè noi siamo stati fatti partecipi di Cristo, se pur riteniamo fermo infino al fineh fine ver. 6 e rif. il principio della nostra sussistenza. 15 Mentre ci è detto: Oggi, se udite la sua voce, non indurate i cuori vostri, come nel dì della ribellionei ribellione ver. 7.. 16 Perciocchè chi, avendola udita, si ribellò? Non furono eglino già tutti quelli ch'erano usciti d'Egitto per opera di Mosèj Mosè Num. 14.2-4.? 17 Ora, chi furon coloro ch'egli si recò a noia lo spazio di quarant'anni? non furono eglino coloro che peccarono, i cui corpi caddero nel desertok deserto Num. 26.63-65.? 18 Ed a' quali giurò egli che non entrerebbero nel suo riposo, se non a quelli che furono incredulil increduli Num. 14.26-30.? 19 E noi vediamo che per l'incredulità non vi poterono entrare.
x3:1 vocazione Fil. 3.14. 2 Tim. 1.9.
y3:1 apostolo Giov. 20.21.
z3:1 sacerdote Ebr. 2.17 e rif.; 4.14; 5.5; 6.20; 8.1; 9.11; 10.21.
a3:2 esso Num. 12.7. ver. 5.
b3:3 casa Zac. 6.12. Mat. 16.18.
c3:6 Figliuolo Ebr. 1.2; 7.28.
d3:6 noi 1 Cor. 3.16 e rif.
e3:6 fine Mat. 10.22; 24.13.
f3:7 Santo ver. 15. Sal. 95.8-11 e rif.
g3:13 peccato Gen. 17.9. Efes. 4.22.
h3:14 fine ver. 6 e rif.
i3:15 ribellione ver. 7.
j3:16 Mosè Num. 14.2-4.
k3:17 deserto Num. 26.63-65.
l3:18 increduli Num. 14.26-30.