EVANGELO
DI SAN MARCO
1
Giovanni Battista
(Mat. 3.1-12 e rif.)
IL principio dell'evangelo di Gesù Cristo, Figliuol di Dioa Dio Mat. 14.33 e rif..
Secondo ch'egli è scritto ne' profeti: Ecco, io mando il mio Angelo davanti alla tua faccia, il qual preparerà la tua via d'innanzi a teb te Mal. 3.1 e rif.. Vi è una voce d'uno che grida nel deserto: Acconciate la via del Signore, addirizzate i suoi sentieric sentieri Is. 40.3 e rif.. Giovanni battezzava nel deserto, e predicava il battesimo della penitenza, in remission de' peccati. E tutto il paese della Giudea, e que' di Gerusalemme, uscivano a lui, ed eran tutti battezzati da lui nel fiume Giordano, confessando i lor peccati.
Or Giovanni era vestito di pel di cammello, avea una cintura di cuoio intorno a' lombi, e mangiava locuste, e miele salvatico. E predicava, dicendo: Dietro a me vien colui ch'è più forte di me, di cui io non son degno, chinandomi, di sciogliere il correggiuol delle scarpe. Io vi ho battezzati con acqua, ma esso vi battezzerà con lo Spirito Santod Santo Mat. 3.11 e rif..
Battesimo e tentazione di Gesù
(Mat. 3.13-4.11 e rif.)
ED avvenne in que' giorni, che Gesù venne di Nazaret di Galilea, e fu battezzato da Giovanni, nel Giordano. 10 E subito, come egli saliva fuor dell'acqua, vide fendersi i cieli, e lo Spirito scendere sopra esso in somiglianza di colomba. 11 E venne una voce dal cielo, dicendo: Tu sei il mio diletto Figliuolo, nel quale io ho preso il mio compiacimento.
12 E tosto appresso, lo Spirito lo sospinse nel deserto. 13 E fu quivi nel deserto quaranta giorni, tentato da Satana; e stava con le fiere, e gli angeli gli ministravano.
Gesù in Galilea; i primi discepoli
(Mat. 4.12-25 e rif.)
14 ORA, dopo che Giovanni fu messo in prigione, Gesù venne in Galilea, predicando l'evangelo del regno di Dio; e dicendo: 15 Il tempo è compiutoe compiuto Dan. 9.25. Gal. 4.4. Efes. 1.10., e il regno di Dio è vicino; ravvedetevi, e credete all'evangelo.
 
16 Ora, passeggiando lungo il mar della Galilea, egli vide Simone, e Andrea, fratello d'esso Simone, che gettavano la lor rete in mare; perciocchè erano pescatori. 17 E Gesù disse loro: Venite dietro a me, ed io vi farò esser pescatori d'uomini. 18 Ed essi, lasciate prestamente le lor reti, lo seguitarono.
19 Poi, passando un poco più oltre di là, vide Giacomo di Zebedeo, e Giovanni, suo fratello, i quali racconciavan le lor reti nella navicella; 20 e subito li chiamò; ed essi, lasciato Zebedeo lor padre, nella navicella, con gli operai, se ne andarono dietro a lui.
Guarigione dell'indemoniato di Capernaum
(Luc. 4.31-37)
21 ED entrarono in Capernaum, e subito, in giorno di sabato, egli entrò nella sinagoga, ed insegnava. 22 E gli uomini stupivano della sua dottrinaf dottrina Mat. 7.28,29 e rif., perciocchè egli li ammaestrava come avendo autorità, e non come gli Scribi.
23 Ora, nella lor sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito immondo, il qual diede un grido, 24 dicendo: Ahi! che vi è fra te e noi, o Gesù Nazareno? sei tu venuto per mandarci in perdizione? io so chi tu sei: il Santo di Diog Dio Dan. 9.24. Luc. 1.35..
25 Ma Gesù lo sgridò dicendo: Ammutoliscih Ammutolisci ver. 34., ed esci fuori di lui. 26 E lo spirito immondo, straziatoloi straziatolo Mar. 9.20., e gridando con gran voce, uscì fuori di lui.
27 E tutti sbigottirono, talchè domandavan fra loro: Che cosa è questa? quale è questa nuova dottrina? poichè egli con autorità comanda eziandio agli spiriti immondi, ed essi gli ubbidiscono. 28 E la sua fama andò subito per tutta la contrada circonvicina della Galilea.
Guarigione della suocera di Pietro e di altri
(Mat. 8.14-17 e rif.)
29 E TOSTO appresso, essendo usciti della sinagoga, vennero, con Giacomo e Giovanni, in casa di Simone e di Andrea. 30 Or la suocera di Simone giaceva in letto, con la febbre; ed essi subito gliene parlarono. 31 Ed egli, accostatosi, la prese per la mano, e la sollevò; e subito la febbre la lasciò, ed ella ministrava loro.
 
32 Poi, fattosi sera, quando il sole andava sotto, gli menarono tutti coloro che stavan male, e gl'indemoniati. 33 E tutta la città era raunata all'uscio. 34 Ed egli ne guarì molti che stavan male di diverse malattie, e cacciò molti demoni; e non permetteva a' demoni di parlare, perciocchè sapevano chi egli eraj era Mar. 3.11,12. Fat. 16.17,18..
 
35 Poi, la mattina, essendo ancor molto buio, Gesù si levò, e se ne andò in luogo deserto, e quivi orava. 36 E Simone, e gli altri ch' eran con lui gli andarono dietro. 37 E, trovatolo, gli dissero: Tutti ti cercano. 38 Ed egli disse loro: Andiamo alle castella vicine, acciocchè io predichi ancora là; poichè è per questo che io sono uscitok uscito Is. 61.1 e rif.. 39 Ed egli andava predicando nelle lor sinagoghel sinagoghe Mat. 4.23 e rif., per tutta la Galilea, e cacciando i demoni.
Guarigione di un lebbroso
(Mat. 8.1-4 e rif.)
40 ED un lebbroso venne a lui, pregandolo, ed inginocchiandosi davanti a lui, e dicendogli: Se tu vuoi, tu puoi mondarmi.
41 E Gesù, mosso a pietà, distese la mano, e lo toccò, e gli disse: Sì, io lo voglio, sii mondato. 42 E come egli ebbe detto questo, subito la lebbra si partì da lui, e fu mondato.
43 E Gesù, avendogli fatti severi divieti, lo mandò prestamente via; 44 e gli disse: Guarda che tu nol dica ad alcuno; anzi va', mostrati al sacerdote, ed offerisci per la tua purificazione le cose che Mosè ha ordinate in testimonianza a loro. 45 Ma egli, essendo uscito, cominciò a predicare, e a divolgar grandemente la cosa, talchè Gesù non poteva più palesemente entrar nella città; anzi se ne stava di fuori in luoghi deserti, e d'ogni luogo si veniva a lui.

a1:1 Dio Mat. 14.33 e rif.

b1:2 te Mal. 3.1 e rif.

c1:3 sentieri Is. 40.3 e rif.

d1:8 Santo Mat. 3.11 e rif.

e1:15 compiuto Dan. 9.25. Gal. 4.4. Efes. 1.10.

f1:22 dottrina Mat. 7.28,29 e rif.

g1:24 Dio Dan. 9.24. Luc. 1.35.

h1:25 Ammutolisci ver. 34.

i1:26 straziatolo Mar. 9.20.

j1:34 era Mar. 3.11,12. Fat. 16.17,18.

k1:38 uscito Is. 61.1 e rif.

l1:39 sinagoghe Mat. 4.23 e rif.